Quando un grafico freelance o creativo progetta qualcosa di nuovo per un nuovo cliente, può capitare che quest’ultimo manifesti la sua paura per il “bianco”. Non di rado ci si sente dire: è povero! E’ scarno!
Chi non conosce la progettazione grafica secondo i crismi della corretta impaginazione ragiona per centimetri quadri e tende a preferire la filosofia del riempire e a trovare stabilità, nella composizione, usando improbabili cornici e un soffocante affollamento di elementi, fondi colorati, elementi superflui e ridondanti.
Progettare bene significa trovare il giusto equilibrio di tutti gli elementi (pochi), anche del famigerato “bianco”, che in tutti i casi va considerato un ingombro che bilancia. Una regola fondamentale, come il maestro A.G. Fronzoni ci ha insegnato, è poi questa: la a-simmetria è molto più interessante della simmetria. Anche quest’ultima va bene ma è monolitica, pesante e poco agile nella sua fruibilità comunicativa.