Quando parliamo di progettazione grafica  non intendiamo riempire un rettangolo con degli elementi, scaricare una foto da internet e aggiungerci una scritta basandoci sul presupposto: “dobbiamo inventare qualcosa!”.

Progettare significa trovare un linguaggio di comunicazione che parte da un’attenzione ai supporti, da una studiata organizzazione dei contenuti e da un originale e rigoroso modo di rappresentare concettualmente il messaggio, chi non segue questo protocollo rischia di proporre banalità spiccia, roba degna di chi “smanetta” inconsapevolmente davanti a un computer.

 

Diventa necessario studiare, acculturarsi, proporre qualità educando la committenza a rispettare la propria professionalità senza cedere alla tentazione di accontentarla a tutti i costi. Chi lavora nel settore ha l’obbligo morale di valorizzare la propria professione pesando nella giusta maniera le richieste di chi si rivolge al designer per una consulenza specialistica, richieste che (spesso) attentano al progetto per una scarsa cultura grafica e comunicativa dei clienti.

Perchè una comunicazione risulti efficace occorre una buona dose di creatività e di preparazione professionale ma anche di coraggio da parte dei clienti. Questi, resistendo alla tentazione di interferire nell’iter progettuale, potranno godere di un progetto realizzato completamente dal professionista, figlio di un percorso coerente e meditato.